La Scuola Incontra il Cinema

“La Scuola Incontra il Cinema” è stato un progetto educativo realizzato grazie al finanziamento del Comune di Napoli, nato dalla convinzione che la conoscenza del linguaggio audiovisivo sia oggi fondamentale quanto le competenze in lettura, scrittura e matematica.

“In un mondo dominato dalle immagini, è essenziale fornire alle nuove generazioni gli strumenti per decifrare, creare e utilizzare i media in modo consapevole.”

Obiettivi del Progetto

  • Educare gli studenti al linguaggio cinematografico e audiovisivo.

  • Promuovere la fruizione critica di film e prodotti audiovisivi.

  • Stimolare la creatività attraverso la produzione di contenuti originali.

  • Avvicinare i giovani alla cultura cinematografica, valorizzandone l’aspetto storico, artistico e sociale.

  • Sviluppare competenze trasversali come comunicazione, lavoro di gruppo, problem solving e pensiero critico.

Scopri di più riguardo il progetto “Cinema Che Classe!”

Metodologia

Il progetto ha adottato un approccio pratico e interattivo, basato sull’imparare facendo. Gli studenti hanno partecipato a:

  • Sessioni teoriche e laboratori pratici per comprendere e sperimentare il linguaggio audiovisivo.

  • Attività di gruppo per la realizzazione di un cortometraggio, dall’ideazione alla post-produzione.

  • Utilizzo di smartphone e attrezzature professionali per familiarizzare con le tecniche di produzione.

  • Incontri con professionisti del cinema per conoscere da vicino le diverse figure che operano nel settore


Un’Esperienza Formativa Innovativa

Il progetto, completamente gratuito per le scuole partecipanti, ha offerto un percorso di 26 ore rivolto a un massimo di 50 studenti. Ha coinvolto anche il personale docente, che ha potuto acquisire nuove metodologie didattiche da integrare nel proprio curricolo.

Attraverso il cinema, gli studenti non solo hanno sviluppato competenze tecniche e creative, ma hanno arricchito il proprio percorso formativo con un’esperienza interdisciplinare che ha integrato storia, letteratura, arte e musica, favorendo una crescita personale e culturale a tutto tondo.


Bad Trip – Il corto

Sinossi:
Per farsi accettare da un nuovo gruppo di compagni, Russiello decide di fumare uno spinello durante una pausa a scuola. Ma quello che sembrava un gesto innocuo lo catapulta in una dimensione distorta e inquietante: la sua scuola si trasforma in un vero e proprio incubo popolato da visioni terrificanti, corridoi infiniti e compagni mostruosi. Tra allucinazioni e momenti di puro terrore, Russiello scoprirà a sue spese che non sempre il prezzo dell’inclusione sociale vale il rischio. Un viaggio psichedelico che si trasforma in una lezione di vita, dove l’unica materia è la consapevolezza dei pericoli legati al consumo di droghe.

Nel percorso di realizzazione del cortometraggio, agli studenti non è stato imposto alcun limite o veto sui temi da trattare. La libertà creativa è stata una parte fondamentale dell’esperienza educativa, permettendo ai ragazzi di confrontarsi apertamente con argomenti a loro vicini.

È proprio da questa libertà che è nata la scelta di affrontare un tema tanto delicato quanto attuale: i rischi legati al consumo di droghe tra i giovani. Una decisione maturata attraverso il confronto e la riflessione collettiva, segno di una consapevolezza profonda delle sfide che la loro generazione si trova ad affrontare.

La scelta di utilizzare il dialetto napoletano non è solo una questione di stile, ma una precisa volontà di rendere il messaggio più diretto e autentico, vicino al linguaggio e alle emozioni di chi lo ha realizzato e, soprattutto, di chi lo ascolterà. Un modo per parlare ai coetanei con la loro stessa voce, trasformando il cinema in uno strumento educativo capace di creare connessioni reali e significative.

progetto realizzato in collaborazione con